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Prima di
impegnarsi nelle attività elencate ed esposte nelle pagine appresso, che propongo come possibilità di lavoro, si prenda
atto della legislazione che regola tali attività.
In Italia, le Piccole e Medie Imprese (PMI), in pratica
le attività artigianali, spariscono, quindi può sembrare
discutibile impegnarsi. Ma è anche
vero che il nerbo sociale è artigiano e se le attività
artigiane spariscono è per gli ostacoli legislativi
e burocratici.
Spetta ai giovani dedicarsi, senza aspettarsi la manna che la
politica elargisce spesso ai propri fedeli.
Mi spinge il pensiero che i giovani hanno la forza di attivarsi a
creare e realizzare.
I video esposti sono indicativi. Per una specializzazione
aggiornatevi con Manuali adatti e Corsi specifici.
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A T T I V I T A'
Gastronomia - Rosticceria: → VIDEO
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Un tempo, con il turismo d’élite, era importante l’alta gastronomia;
ora, con il prevalere di un turismo di massa, è divenuta importante
la buona cucina, regionale, semplice, sincera, più adatta alle diverse
culture alimentari dei turisti che arrivano da ogni parte del mondo
nelle nostre strade.
Già nel medioevo, le strade erano le vene attraverso cui pulsavano
la cultura e il commercio, si trasmettevano i modelli e le influenze,
s’incontravano gli uomini, circolavano le notizie. E ancor oggi
l'Italia è paese del buon cibo.
Questa è l’immagine con la quale l'Italia si presenta. Un’immagine
che diviene anche una marca e che come tale deve essere costruita,
comunicata e difesa.
Per una attività più facile da avviare e gestire non dare la possibilità
di consumazione in loco.
Per il successo di tale attività:
- Bontà dei piatti e delle materie prime utilizzate.
- Originalità della nostra offerta: cerchiamo di soddisfare
una necessità ben precisa della clientela, soprattutto se non
esiste ancora niente di simile nei paraggi: Rosticceria per
celiaci, oppure per vegetariani e vegani, o ancora prodotti
regionali, dalla polenta agli arrosticini.
Anche se non occorrono particolari requisiti, chi ha esperienza
nel settore risulterà sicuramente avvantaggiato rispetto a un neofita.
Conoscere in modo approfondito le caratteristiche delle pietanze
che si vogliono proporre al pubblico. Se ne abbiamo la possibilità,
investiamo in un corso di cucina, anche se siamo già piuttosto esperti
la formazione e l’aggiornamento non guastano mai.
Per aprire una rosticceria dobbiamo prima di tutto ristrutturare
il locale, in modo che sia adatto alle nostre necessità e risponda
agli obblighi di legge. Poi servono arredamento ed elettrodomestici.
Il budget può variare molto in base alle dimensioni e allo stato
del locale, ma trattandosi di un esercizio dove non si effettua
il consumo in loco, possono bastare 25/30 metri quadri.
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Gelateria: → VIDEO
Agricoltura: → VIDEO
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La legge distingue gli agricoltori "Non attivi" dagli "agricoltori
attivi", che sono iscritti all'INPS o hanno la partita IVA.
E' meglio informarsi a riguardo.
Un sistema per organizzare la produzione nei settori dell’agricoltura,
della silvicoltura, della pesca, della pastorizia e dell’acquacoltura,
gestito e realizzato da una famiglia, che si basa in modo predominante
sul lavoro della famiglia, sia delle donne che degli uomini, si
chiama "Agricoltura Familiare". |
Estetista: → VIDEO
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L'estetista deve essere in grado di eseguire trattamenti estetici
del viso e del corpo, della depilazione del viso e del corpo, la
manicure e pedicure e il trucco, adeguati ad un modello particolare
o ad una certa tendenza della moda; pertanto è tenuto ad aggiornarsi
costantemente in merito alle tendenze della stessa e alle nuove
tecniche di lavoro.
L’estetista predispone le schede clienti, provvede alla manutenzione
e disinfezione di apparecchiature ed attrezzature, studia le tecniche
di estetica relative al viso e al corpo. Consiglia i clienti sui
trattamenti per la cura del corpo. Si occupa e dell'applicazione
dei prodotti curativi, della depilazione, della manicure – pedicure.
L’eliminazione dei peli superflui, può essere eseguita con le tecniche
classiche come la ceretta, oppure utilizzando vari apparecchi per
la depilazione come, ad esempio, il laser che permette di ottenere
un risultato permanente. L’estetista esegue la manicure e pedicure
ovvero cura e modella le unghie, applica smalti, decorazioni e unghia
finte. Esegue il trucco estetico secondo la fisionomia del viso
e alla personalità della cliente. L’estetista è in grado di eseguire
anche il trucco permanente utilizzando la tecnica del tatuaggio
(colori applicati con aghi), per intensificare lo sguardo, correggere
gli occhi o truccare in modo duraturo le labbra. |
Parrucchiere: → VIDEO
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La figura dell’Acconciatore è una professionalità che opera prevalentemente
nel settore dei servizi dei parrucchieri e dei trattamenti di bellezza.
Propone alla clientela prestazioni conformi e funzionali alle caratteristiche
dell'aspetto, secondo moda, costume e esigenze estetiche. Le attività
di barbiere e parrucchiere, che costituiscono certamente il versante
“tradizionale” dei servizi estetici, si confrontano oggi con una
domanda differente rispetto al passato.
I servizi richiesti dai clienti sono senz’altro più complessi e personalizzati;
al parrucchiere non si domanda un’esecuzione esclusivamente tecnica,
ma un servizio più complessivo di consulenza sul look che prevede
la mobilitazione di competenze molteplici, stimola l’aggiornamento
non solo professionale, ma inerente gli stili e le tendenze culturali). |
Massaggio Estetico: → VIDEO
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Distinguiamo: - Massaggio terapeutico dei fisioterapisti. - Massaggio
estetico degli estetisti.
La Legge 14.01.2013 n° 4, G.U. 26.01.2013
sancisce chiaramente la possibilità di esercitare la libera professione
di operatore olistico o massaggiatore del benessere senza necessità
di abilitazione. Va comunque chiarito come sia “obbligo” da parte
di chi opera garantire al proprio cliente la massima professionalità.
La pubblicazione di questa Legge impedisce finalmente alle amministrazioni
locali di creare ostacoli all’apertura e conduzione di centri di
trattamento olistico e di massaggi benessere.
Nello specifico, gli interventi manuali consistono nell’esecuzione
di massaggi svolti secondo varie tecniche: modellamento, trattamenti
idroterapeutici con getti d’acqua, bagni parziali o totali con essenze
e prodotti come fanghi ed alghe. Gli interventi che prevedono l’uso
delle apparecchiature che possono servire all’abbronzatura (lampade
UVA), favorire la circolazione (altri tipi di raggi) o agire contro
la cellulite (elettrostimolazioni). |
Edilizia - Muratura in Pietra: → VIDEO
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Il tipo di muratura dipende sia dal tipo di manodopera (se manodopera
comune oppure maestri specializzati) e dal tipo di pietra (luogo
in cui viene realizzata l’opera, la possibilità di approvvigionamento
del sito).
Le figure professionali per la realizzazione di un muro sono il
muratore e lo scalpellino.
Lo scalpellino appresta i Conci, ovvero le porzioni di pietra lavorata,
mentre il muratore si occupa della messa in opera del materiale
ed è responsabile solo della parte interna del muro.
Con l'opera dello scalpellino ogni faccia del Concio deve costituire
un piano rettangolare, anche se viene realizzato un bugnato, ovvero
un tipo di concio nel quale la pietra rimane grezza nella parte
centrale.
Moltissimi edifici storici anche nelle nostre città sono costituiti
da bugnati in pietra.
Ogni faccia è perfettamente perpendicolare con le altre quattro
facce confinanti. Questo avveniva mediante l’uso di riga e squadra,
due strumenti fondamentali per gli scalpellini e i tagliatori di
pietra.
In ogni corso del muro i conci devono essere tutti uguali, i corsi
dovevano seguire direzioni orizzontali, e bisogna mantenere i
giunti tra i conci sfalsati per ragioni statiche.
Le interfacce tra conci presentano molti punti di contatto quindi
si potrebbe fare a meno della malta ma essa viene utilizzata per
sigillare i giunti meno sottili.
I muri talvolta vengono realizzati a secco, quindi senza l’ausilio
di materiali leganti o malte di giunzione. Realizzare un muro a
secco richiede un abilità specifica nell’ottenere molti contatti
pietra su pietra, inserendo anche scaglie incastrate per favorire
la stabilità del muro.
In conclusione lo scalpellino lavora le pietre con grande abilità
e le posa in maniera quasi meccanica, mentre il muratore riceve
le pietre direttamente dalla cava e la sua abilità è farle funzionare
insieme così come sono, con esperienza e piccoli accorgimenti.
Norme per la realizzazione di una costruzione solida:
La base del muro deve essere realizzata solidissima affinché possa
sopportare in maniera maggiore le sollecitazioni del muro e quelle
esterne.
La parte superiore del muro deve essere costruita in modo che il
suo centro cada perpendicolarmente sul centro della parte inferiore
per garantire stabilità ai singoli elementi e di conseguenza all’intero
apparecchio.
Gli angoli e le ossature del muro devono essere rinforzate dal livello
del terreno alla sommità con pietre più robuste poichè sono i punti
piu sollecitati e fragili.
La calce deve essere ben macerata e spenta, affinché possa essere
più performante ed evitare che si creino dissesti dovuti alla mancata
azione del legante.
Le pietre devono essere ben umide affinché le malte possano fare
presa. Le pietre più dure devono essere utilizzate dove si possano
attendere danni maggiori mentre le pietre intere devo essere usate
all’esterno.
I muri devono essere ben riempiti e uniti con pietre di collegamento,
essere ben eseguiti con livelle, fili a piombo e squadre. Le pietre
devono essere disposte in modo che i giunti verticali cadano sul
pieno della pietra inferiore, per evitare danni strutturali. |
Edilizia - Costruzione: → VIDEO
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Muratore è una delle attività che concorrono a la costruzione di
un edificio; poi ci sono progettista, elettricista, carpentiere,
idraulico, ...
Ogni edificio è un oggetto edilizio ma è nello stesso tempo opera
architettonica, bello o brutto che sia. L'edilizia sono i materiali
e le tecniche costruttive, l'architettura è la realizzazione, attraverso
l'uso di questi materiali e di queste tecniche, di un nuovo spazio
architettonico. Quindi, l'architettura, attraverso l'edilizia, realizza
nuovi involucri, nuovi ambienti, più genericamente l'ambiente costruito.
Il processo edilizio è la sequenza delle operazioni, che riguardano
la Progettazione, la Costruzione, la Gestione e Manutenzione di
un'opera edilizia, dall'inizio, alla sua costruzione ed alla sua
gestione per tutto il tempo di vita utile.
Le tecniche del buon costruire (l'arte del costruire) sono dettate
dal buon senso di seguire le regole, semplici ma ferree, tramandate
dai mastri operai ai loro apprendisti. L'arte di innalzare un semplice
muro richiede la conoscenza dell'arte dell'impastare una buona malta,
conoscendo i dosaggi di legante, acqua e eventuale inerte, della
tecnica di posare i mattoni in modo tale che collaborino attivamente
alla portanza del muro, dell'arte e della tecnica di effettuare
la rasatura del muro e, naturalmente, dell'arte e della tecnica
di passare la pittura sullo stesso.
Quando, in una descrizione di opere edili si richiede che una lavorazione
venga "realizzata a regola d'arte" si fa riferimento proprio al
fatto che si prevede che l'opera verrà fatta seguendo tutte le precauzioni,
le regole e, quindi, le tecniche del buon costruire relative a quel
particolare manufatto, che può essere una trave in cemento armato,
un tramezzo, o anche la semplice ritinteggiatura di una vecchia
parete. Ciascuna piccola opera edilizia, che, assieme a tante altre,
permette di costruire edifici interi, ha le sue piccole grandi regole. |
Edilizia - Intonaco: → VIDEO
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L'intonaco (dal latino casa "in tunica", cioè protetta da una tunica)
protegge dalle avversità esterne, ma nello stesso tempo permette
all'edificio di traspirare e di respirare, a vantaggio della sua
salute abitativa. Furono proprio gli antichi Romani a definire le
tecniche di intonacatura che rimasero valide per moltissimi secoli
e ancor oggi lo sono.
- Intonaco: si intende sia il primo strato di protezione che si
applica alla muratura nuda e che viene definito 'rustico' (composto
da sabbia e cemento o calce spenta o idrata) e viene tirato col
frattazzo lungo, sia quello definito 'civile' e composto dagli stessi
materiali ma in granulometria più fine, che si applica, col frattazzo
fine, sul primo per rifinire le pareti interne, sia infine quello
di rifinitura colorata che viene steso sopra il rustico sulle pareti
esterne come protezione finale e può essere lavorato in diversi
modi (a fratazzo grosso o fine, a buccia d'arancia, bocciardato,
graffiato etc).
- I Materiali: l'intonaco è composto da un legante che ha il compito
di assicurare la coesione, l'aderenza al supporto murario e la resistenza
del rivestimento, da inerti che strutturano l'impasto e ne definiscono
la consistenza (densità, porosità etc) e l'aspetto esteriore (rugosità,
trama superficiale), da pigmenti (di origine naturale, minerale,
vegetale o animale, o sintetica) che danno il colore voluto e da
additivi che hanno lo scopo di migliorare alcune caratteristiche
del prodotto finale (funzione essiccante, plastificante, antimuffa,
impermeabilizzante, adesiva etc).
L'attività di intonacare può andare oltre la fase di costruzione,
nel tempo, in quanto l'intonaco è il primo strato a soffrire delle
avversità atmosferiche (umidità, calore/freddo, ecc.). |
Edilizia - Imbianchino: → VIDEO
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Nel mondo dell’edilizia, incontriamo spesso la figura dell’imbianchino,
entrato nel gergo comune come ‘pittore’, non perché dipinga quadri
e affreschi, ma perché la sua professione si avvicina spesso a quella
dell’arte pittorica.
Munito di scale e ponteggi, raschietti, rulli, pennelli e pistole
a spruzzo, l’imbianchino svolge tutti i lavori di pittura e tinteggiatura
interni ed esterni agli edifici, incominciando da un minuzioso lavoro
di preparazione: picchietta il vecchio intonaco per verificarne
la capacità di tenuta, lo gratta a mano, lo smeriglia con attrezzature
elettriche, e infine riempie con lo stucco i fori, le fessure e
le screpolature delle pareti.
A questo punto, l’imbianchino è pronto a svolgere per i muri la
tipica attività del più artistico dei pittori, quella di preparare
e mescolare vernici per dar vita ai colori più vibranti e di grande
effetto.
Anche la carpenteria rientra tra le mansioni artistiche dell’imbianchino,
che spesso viene chiamato per decorare le pareti con carta da parati,
e dare consigli e buoni suggerimenti sugli accostamenti più indicati.
Un lavoro di tutto rispetto che richiede una buona preparazione
professionale, come un periodo di apprendistato o un corso di formazione
specifico. |
Edilizia -
Piastrellista: → VIDEO
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Il Piastrellista/posatore di pavimenti e rivestimenti esegue lavori
di rivestimento delle superfici orizzontali e verticali con materiali
ceramici, marmo e pietra naturale, cotto o assimilabili. E' in grado
di eseguire pavimentazioni e rivestimenti sia interni che esterni,
lavorando a nuove costruzioni ma anche intervenendo nella riparazione
e nel recupero di pavimenti già esistenti.
Il piastrellista è addetto alla realizzazione di lavori di rivestimento/piastrellatura
di superfici con materiali ceramici, marmo, pietra naturale, cotto
o assimilabili, sia alle dipendenze di imprese edili di ogni dimensione,
sia lavoratore autonomo. Spesso l'impresa in cui presta la sua attività,
si occupa di posa dei pavimenti in maniera esclusiva, operando in
collaborazione con altre imprese o con ditte fornitrici di materiali
per l'arredo bagno. Riceve indicazioni operative da tecnici, capisquadra,
capi cantiere, o direttamente dalla committenza, nel caso lavori
per proprio conto. Ha contatti con architetti ed altri specialisti
delle costruzioni e si adopera nel consigliare scelte e soluzioni
ai clienti.
Conoscenze: Tecniche di verniciatura, Smalti sintetici Isolanti
e rivestimenti protettivi, Elementi di disegno tecnico, Elementi
di tecnologia dei materiali in edilizia, Tipologie e caratteristiche
dei materiali edili, Reazioni dei materiali al trattamento di verniciatura,
Tecniche di applicazione di rivestimenti protettivi, Tecniche di
impermeabilizzazione in edilizia, Tecniche di dosaggio conglomerati
(sabbia, cemento, additivi ...). |
Elettricista: → VIDEO
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L' elettricista è un artigiano addetto alla realizzazione e alla
posa di impianti elettrici e di apparati di distribuzione dell'energia
elettrica in una fabbrica, un magazzino, o in una abitazione civile.
L'installatore elettrico è un tecnico in grado di installare un
impianto elettrico, cioè progettare lo schema dell'impianto, reperire
i materiali e provvedere al loro fissaggio, assemblaggio, collegamento,
prova funzionale e collaudo.
Nella società moderna la crescente diffusione ed utilizzazione di
apparati alimentati ad energia elettrica per l'illuminazione, per
la forza motrice, o per gli apparecchi elettrodomestici, ha aumentato
la necessità di posa e collocazione di dispositivi elettrici come
cavi di alimentazione, prese di energia, quadri di controllo, interruttori
ed altri. |
Fabbro: → VIDEO
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Il fabbro è un artigiano che si occupa prevalentemente di costruire
e riparare oggetti in metallo come manufatti artistici, ringhiere,
cancelli, corrimano, porte,scale, serrature.
Il metallo viene riscaldato fino a farlo diventare incandescente,
quindi sottoposto alla lavorazione di FORGIATURA . Il materiale
col calore viene reso malleabile,ed in seguito deformato e plasmato
in modo da fargli assumere la forma desiderata.
Per tale attività il fabbro utilizza svariati strumenti e utensili,
come pinze e forme per la forgiatura, la pressa meccanica e la fornace,
oltre agli immancabili incudine e martello che caratterizzano l’iconografia
professionale del fabbro sin dalla notte dei tempi.
Oggi il lavoro del fabbro è molto mutato rispetto alle origini,
e si caratterizza per una maggior specializzazione in alcuni settori,
tra cui spiccano quelli dei serramentisti o dei carpentieri, con
cui il lavoro del fabbro ha numerosi punti in comune.
Fabbro si diventa dopo un periodo di apprendistato presso la bottega
di un fabbro, dove si acquisisce una fondamentale esperienza lavorativa
diretta, oppure è possibile seguire un apposito corso di formazione
riconosciuto che, al termine di un percorso di formazione specifico
sui metodi di forgiatura, taglio e saldatura dei prodotti in metallo,
attribuisca una qualifica professionale adeguata. Il fabbro deve
avere una buona conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche
dei metalli, della normativa in materia di sicurezza e igiene sul
lavoro (legge 626/94) e alcune basilari nozioni di meccanica generale
e termodinamica.
Per lavorare nell’officina di un fabbro occorrono inoltre un’ottima
manualità, creatività, precisione, capacità di visualizzare gli
oggetti nello spazio e flessibilità nell’eseguire diverse lavorazioni,
oltre a una buona dose di forza fisica, in quanto alcune attività
che rientrano nella professione del fabbro possono essere estremamente
impegnative dal punto di vista fisico. |
Falegname: → VIDEO
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Un falegname è un artigiano che lavora il legno per fabbricare o
riparare mobili e infissi.
La falegnameria moderna usa le macchine e moderne attrezzature meccaniche,
per la lavorazione del legno e per la produzione industriale di
manufatti. Le tecniche della falegnameria tradizionale non vengono
più utilizzate, essendo state largamente sostituite dalla produzione
a macchina. Tuttavia le tecniche tradizionali vengono ancora usate
in alcuni campi specialistici quali l'ebanisteria, la produzione
di strumenti musicali, il restauro.
Il legno massello è stato per secoli il materiale principe della
falegnameria. Da alcuni decenni però, con l'avvento di nuove tecnologie,
è stato possibile sostituire il legno massello con semi-lavorati
più pratici e più a buon mercato. Vengono prodotti e usati pannelli
di agglomerati di legno, come il multistrato, il truciolato, il
listellare il lamellare l'MDF e altri. L'uso del legno massello
rimane comunque, per il falegname artigiano il prodotto più considerato.
Nella produzione di infissi e comunque prodotti esterni, si parla
necessariamente di legno massello o legno lamellare, sia che il
prodotto sia artigianale che industriale. La produzione di mobili
e di arredamento in genere invece si è ormai orientata verso l'uso
dei semi-lavorati, sviluppando così un artigianato parallelo alla
classica falegnameria. Col tempo sono nate vere e proprie industrie
del mobile, orientate prevalentemente all'arredamento moderno. Questa
tipologia di produzione, costituita anche da piccoli imprenditori
con pochi dipendenti, non fa uso dei classici attrezzi da falegname
bensì di macchine automatiche computerizzate, dal costo molto elevato
ma che permettono di realizzare con precisione e velocità il numero
di pezzi voluto e poter così assemblare in breve tempo il mobile
progettato. |
Idraulico: → VIDEO
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L'idraulico è colui che si occupa principalmente della realizzazione
e della sostituzione di impianti idraulici o parti di esse. Per
poter fare questo mestiere, è fondamentale essere in possesso delle
conoscenze necessarie, nonché di parecchio tempo di esperienza.
Un'attività di questo genere, inoltre, offre buone prospettive di
guadagno.
Servono requisiti tecnico-professionali, e soprattutto degli attestati
che lo certifichino. Si può svolgere l'attività anche avendo un
diploma di scuola secondaria superiore, ma con specializzazione.
È inoltre necessario almeno un anno di lavoro presso un'azienda
del settore. Per chi non ha potuto prendere il diploma, esistono
delle agevolazioni.
Infatti, basta possedere un attestato di formazione professionale
che sia legalmente riconosciuto. Tuttavia, bisogna anche possedere
almeno due anni consecutivi di lavoro alle dirette dipendenze di
una impresa del settore. Inoltre, se si hanno tre anni di lavoro
alle spalle come operaio installatore con qualifica di specializzato
nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento
e di manutenzione degli impianti, è possibile ottenere direttamente
l'autorizzazione. Una volta ottenuti i requisiti necessari, il passo
successivo consiste nell'iscrizione all'albo delle imprese artigiane.
Successivamente, si deve provvedere alla richiesta del certificato
di riconoscimento dei requisiti professionali. Tale richiesta, va
inoltrata alla commissione provinciale per l'artigianato.
Una volta che si è entrati in possesso del certificato e che ci
si è iscritti all'albo, è finalmente possibile iniziare a praticare
l'attività. L'ultimo passo consiste nel compilare un documento detto
SCIA. È comunque consigliabile frequentare periodicamente dei corsi
di aggiornamento, in modo da poter sempre migliorare il proprio
lavoro, venendo a conoscenza di tutte le ultime novità nel settore. |
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