Padma è un bellissimo fiore che si chiude al tramonto, e, nella posizione,
i piedi dritti che escono oltre le cosce ne ricordano i petali. E' la posizione
yoga per eccellenza. Richiede fianchi aperti e una pratica costante.
Benefici:
- Calmalamente
- Stimola bacino, colonna vertebrale, addome e vescica.
- Allunga caviglie e ginocchia.
- Allevia dolori mestruali e sciatica.
- Si ritiene ch ela pratica sistematica di questa posizione fino a
gravidanza avanzata faciliti il parto.
Precauzioni
- Problemi alle caviglie e alle ginocchia.
- Padmasana è considerata una posizione di difficoltà elevata.
Va eseguita solo se si è già acquisita una certa dimestichezza.
Passi:
- Siedere per terra con le gambe distese davanti.
- Piegare la gamba Sx al ginocchio e porre il piede sopra la coscia
Dx, quasi all'attaccatura del femore, con la palma rivolta verso l'alto.
- Piegare la gamba destra al ginocchio ponendo il piede sopra la coscia
sinistra, così da incrociare le caviglie. I calcagni sono uniti di fronte
all'osso del pube, e i piedi quasi vicino all'addome.
Allenarsi ad abbassare le ginocchia al terreno.
Mantenere la colonna vertebrale ben eretta. Piegare la testa in avanti
contraendo il mento sullo sterno.
Il petto sporgente, e le spalle tendono a portarsi indietro.
- La mano sinistra, il palmo rivolto in alto, poggiata sui calcagni.
La destra, il palmorivolto in alto, posta sulla sinistra. I pollici
uniti.
- Eseguire:
- Spalancare la bocca e sporgere la lingua in avanti.
- Contrarre i muscoli dello sfintere, dell'addome.
Consigli:
- Cominciare con Ardha Padmasana (ardha = metà). Dopo aver portato
in posizione la prima gamba, far scivolare quella collocata più in basso
sotto l'altra, e il piede all'esterno del fianco opposto.
- Quelli che si posizionano in Padmasana per fare esercizi di meditazione
o pranayama, tendono a incrociare le gambe sempre nello stesso modo.
Alla lunga questa abitudine può determinare distorsioni alle anche.
Alternare legambe, nei giorni pari e nei giorni dispari.
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