Bhujanga, in antico linguaggio sanscrito, indica il serpente o piùspecificamente
il cobra.
Questo asana è una delle posizioni più efficaci peri muscoli della schiena
e la spina dorsale.
Benefici:
-Rafforza la colonna vertebrale
-Allunga i muscoli del torace e i polmoni, lespalle e l'addome
-Tonifica i glutei
-Stimola gli organi addominali
-Aiuta ad alleviare lo stress e lafatica
-Dilata il cuore e i polmoni.
Precauzioni:
-Problemi lombari
-Malditesta
-Gravidanza
Passi:
- Distendetevi proni a terra.
Distendete le gambe all'indietro facendo aderire il dorso dei piedi
a terra.
Poggiate le mani a terra in corrispondenza delle spalle.
Piegate i gomiti all'indietro.
- Premete forte contro il pavimento il dorso dei piedi, le cosce e
il pube.
Inspirando, cominciate ad allungare le braccia per sollevare il torace
da terra.
Piegate la testa all'indietro e fissate lo sguardo tra le sopracciglia
(BruhmadhiaDrishti.
Sentite le vertebre spostarsi verso l'alto una dopo l'altra.
Raggiungete l'altezza fino a cui potete mantenere il bacino a terra.
- Premete il pube voltandolo verso l'ombellico.
Contraete lo sfintere anale.
Contraete i glutei senza irrigidirli.
- Spingete bene le scapole verso la schiena, gonfiando la parte laterale
del torace in avanti.
- Sollevate la parte alta dello sterno evitando di spingere in avanti
la parte anteriore del torace
che irrigidisce soltanto i muscoli lombari.
- La flessione dorsale deve essere equamente distribuita lungo tutta
la colonna vertebrale.
- Mantenete la posizione dai 15 ai 30 secondi, respirando normalmente.
Con una lunga espirazione tornate lentamente a terra.
Consigli:
-Non piegate eccessivamente la schiena.
Per trovare l'altezza a cui potete lavorare comodamente evitando
di forzare laschiena,
togliete le mani da terra per un attimo in modo da trovare quest'altezza
attraverso l'estensione. -Se avetea scelle, torace e inguine
flessibili potetei ntensificare la flessione dorsale.
Portate le manileggermente più avanti e stendete igomiti ruotando lebraccia
all'esterno.
Sollevate la parte superiore dello sterno verso il soffitto.
|