Passi:
- 1- Distesi sulla schiena. Bocca ed occhi chiusi ,
tranquillqmente. Braccia distese lungo il corpo, palmo rivolto in
basso. Gambe distese, calcagni uniti e punte dei piedi divaricate.
Mettere il corpo in uno stato inerte.
- Percepire il grado di rilassamento di ogni muscolo: I piedi, i
polpacci, le cosce, l'addome, il petto, le spalle, la schiena, il
collo, le braccia, il volto, finché sono in semitensione non si può
continuare nella concentrazione. Il rilassamento riguarda te membra,
gli organi e i vasi sanguigni. Allenarsi a raggiungere il completo e
definitivo rilassamento.
- Controllare il respiro: prima l'inspirazione, poi l'espirazione;
il movimento, il ritmo e le fasi. Ora regoliamo i tempi per renderli
prima uniformi, poi più ampi, poi più profondi nei polmoni. E' un
buon esercizio preparatorio al Pranayama.
- Lasciare correre il pensiero in modo naturale e tranquillo.
Consideriamolo come una entità, un essere estraneo a noi. Più
avanti, riusciamo a controllarlo ed eliminarlo dall'area di
coscienza. Si creerà un vuoto mentale nel quale non si pensa
assolutamente a nulla. E' a questo punto che si avverte il pieno
benessere, ma attenzione, è facile cadere nella sonnolenza.
Note:
L’esercizio si può eseguire al mattino o alla sera, in mezzo alla
natura o per rilassarsi durante il giorno. Anche solo parzialmente:
solo le gambe o le braccia, o il torace, o il volto, ecc..
Inizialmente bastano tre minuti, si arriva in seguito anche al
quarto d'ora.
Con la respirazione vengono eliminate le sostanze tossiche. Con il
rilassamento si elimina la stanchezza sia fisica che mentale.
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